6.11.08

IO CHE NON VIVO PIU' DI UN ORA SENZA IL DIVO


Non serve una laurea in matematica per tenere aggiornata la nostra classifica, servirebbe invece per tenere il conto della differenza reti e dei punti (quelli di sutura).
Per tutta una serie di ragioni che non sta a me analizzare questa stagione agonizza, ed in questi casi il rimedio DEVE essere estremo.
Il rimedio è il Divo (con la maiuscola).
Quando comparve eravamo una squadra simpaticissima, amata da tutti e da tutti mazzuolata.
Poi arrivò Lui (sempre con la maiuscola).
Il folgorante esordio a Sergnano con sputazzata in mezzo agli occhi ormai è leggenda, come leggenda è la sua espulsione a Ricengo dopo aver sbagliato un rigore. Indimenticabile anche la piazzata dopo la sostituzione al Velodromo ("te lo mette nel culo?" rivolto al mister alludendo ad una presunta gay-story tra lo Zucca ed il Pitone.) Fantastico!
Da squadra simpatia a squadra cagacazzo in poche partite.
Ma in quelle partite arrivarono anche i punti.
Il coast to coast contro l'Atalantina fu l'emblema di un giocatore in grado di fare qualsiasi cosa, nel bene o nel male, e trasformò il Du Pub in una una mina vagante temuta (e RISPETTATA) da tutti.
Se aggiungiamo che quando è in doccia sembra il commercial di uno shampoo ed è l'unico che abbia impensierito il Tano nella delirante gara dell'abbigliamento intimo più orrido, non possiamo più aspettare.
DIVO TORNA CON NOI, IL DU PUB TI AMA!
P.S Per chi non lo vedesse da un po', adesso ha pure un taglio di capelli stile Parigi decadente anni 70', semplicemente divino.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bella Care forse ci sono riuscito!!??!!